Detrazione fiscale 50% per la ristrutturazione di una piscina

Detrazione fiscale 50% per la ristrutturazione di una piscina

 

Se possiedi una piscina e vorresti ristrutturarla, il 2021 offre per te diverse opportunità. Che tu sia un privato o un’azienda, con la detrazione fiscale 50% potrai rimettere a nuovo la tua piscina, giusto in tempo per la bella stagione.

SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DI CREDITO

La novità introdotta nella detrazione fiscale 50% rispetto al 2020 è certamente quella dello sconto in fattura e della cessione di credito. Se hai un reddito molto basso oppure preferisci non aspettare le 10 annualità per detrarre i costi necessari ai tuoi lavori di ristrutturazione, puoi prendere in considerazione queste due strade alternative.

Lo sconto in fattura prevede di ottenere un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto (fino ad un importo massimo che sia pari al corrispettivo stesso) anticipato dal colui che ha effettuato gli interventi. In altre parole, per beneficiare dello sconto in fattura dovrai rivolgerti ad una ditta specializzata che ti consenta di pagare soltanto il 50% dei costi.

Con la cessione del credito, invece, avrai la possibilità di cedere ad un terzo soggetto(una banca, un privato o anche, perché no, un familiare) un credito corrispondente alla detrazione.

AGEVOLAZIONI FISCALI

Ebbene sì, le agevolazioni fiscali valide sino al 31 dicembre 2021 sono le stesse del 2020 e riguardano solamente i lavori di ristrutturazione, e non le nuove installazioni. Di cosa parliamo?

  1. Detrazione fiscale al 50% con possibilità di sconto in fattura per la ristrutturazione di piscine
  2. Eco-bonus al 65% con sconto in fattura per le ristrutturazioni di piscine dotate di sistema di riscaldamento

La detrazione fiscale al 50% è valida per le ristrutturazioni estetiche, le ristrutturazioni funzionali o dell’impiantistica.

Per ristrutturazione estetica si intendono tutti quei lavori finalizzati a rendere più bella la tua piscina; potrai quindi rifare il rivestimento della tua vasca, sostituire i bordi o rifare la pavimentazione. Con ristrutturazione funzionale, invece, si fa riferimento a quegli interventi finalizzati a migliorarne l’efficienza e le performance.

Compresi nella detrazione fiscale 50% ci sono anche i lavori rivolti alla sostituzione delle tubazioni, del sistema di filtrazione o di eventuali accessori presenti, come l’idromassaggio il nuoto controcorrente. Potrai inoltre godere di tale sconto anche se dovessi eseguire rinforzi per cedimenti strutturali o un rialzamento della tua piscina.

Per quanto riguarda l’Eco-bonus al 65%, invece, esso prevede una detrazione fiscale per tutti quegli interventi dedicati al sistema di riscaldamento della propria piscina. Qui rientrano le installazioni di pompe di calore, di sistemi funzionali alla riduzione degli sprechi energetici, l’implementazione di sistemi di building automation, l’installazione di collettori solari e generatori ibridi (composti da una pompa di calore e una caldaia a condensazione).

CONDIZIONI PER BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE FISCALE 50%

Per avere diritto alla detrazione fiscale 50%, sono valide le seguenti condizioni:

  • la detrazione è applicabile solo per i lavori di ristrutturazione e non per le nuove installazioni di piscine;
  • per gli interventi sulle singole unità abitative sono ammessi tutti gli interventi di rifacimento, eventualmente modificando anche i caratteri preesistenti;
  • per gli interventi sulle parti condominiali, sono ammessi solo i lavori di riparazione e rinforzo di strutture, conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) preesistenti;
  • possono usufruirne sia i titolari degli immobili ristrutturati, ma anche i titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi come locatari, usufruttuari e soci di imprese.

LIMITI DI SPESA E PAGAMENTI

Tutti questi interventi dovranno comunque rientrare in una spesa il cui importo non superi i € 96.000 (IVA inclusa). Ricorda che il mancato rispetto di questo vincolo porterà tutta la parte eccedente tale soglia a non godere della detrazione. Quest’ultima è prevista nella misura del 50% e dovrà essere suddivisa in 10 quote annuali di pari importo (potrai detrarre in sede di dichiarazione dei redditi).

Un aspetto importante per usufruire del bonus riguarda la modalità di pagamento dei lavori di ristrutturazione: essa dovrà prevedere esclusivamente un bonifico bancario parlante. Ciò significa che dovrai indicare causale, codice fiscale del proprietario della piscina o del beneficiario del pagamento, l’eventuale partita IVA di quest’ultimo e il riferimento della norma agevolata.